RSS

Archivio mensile:dicembre 2013

Un problema asiatico

Ultimamente abbiamo parecchie prenotazioni da quella parte del mondo, Cina, Corea, Malesia , Filippine , Singapore e così via. La maggior parte delle prenotazioni fila liscia fortunatamente e qualcuna invece da qualche problema, in fondo è anche un caso di statistica più aumenta la gente più aumenta la probabilità che ci sia qualche matto/a o quantomeno gente un po’ particolare. Di solito la gente di quei posti ha qualche problema con il nostro cibo, ovviamente fino a che non scoprono i nostri dolci.

IMG_0704

La colazione Malese
Abbiamo avuto come ospiti due gentili signore di quella parte del mondo mamma e figlia , le ho viste fare colazione, si sono spazzolate sotto i miei occhi sbarrati: 2 tazze di latte. 2 bicchieri di coca cola gelata , un piattone di Ramen piccanti bollenti, e come contorno del purè di patate alla nutella….il tutto era accompagnato da pane burro miele e marmellata e delle frittelle secche di pesce che hanno detto essere tipiche dalle loro parti. Cercavo di non guardarle ma in mente avevo la scena della zuppa di piselli dell’esorcista e non riuscivo a togliermela dalla testa.

Il Curioso senso dell’umorismo thailandese
Mi sembra di capire che in Thailandia c’è un intera generazione di genitori con un perverso senso dell’umorismo , in passato ho avuto come ospite un povero Waldo Magboo, visto che si pronuncia esattamente come il nipote idiota di Mr.Magoo il poverello in questione si fa chiamare giustamente Michael…ieri sera è arrivata da noi Miss-Usa Kaga-Kong…e la povera mi chiede come mai ogni volta che fa vedere il passaporto in Italia la guardano tutti in maniera curiosa…chi glielo spiega ? Se ve lo state chiedendo Miss-Usa è proprio il nome.

Cina e dintorni
Qui la situazione si fa un pochino più complicata, ma quasi tutti hanno in comune un usanza un filino atroce, cioè la maggior parte non tira la catena del bagno, quando la signora delle pulizie mi fa il segno della maschera antigas, arretrando dalla porta della camera di solito è quello il motivo, se stanno in una camera con il bagno privato si intossicano da soli , il brutto del problema è quando usano i bagni in comune o quello privato che se non aprono l’aria ( e non lo fanno MAI) trasformano l’intera Guesthouse in una versione casalinga di Auschwitz, infatti durante la permanenza di tali ospiti di solito il consumo dell’Oust aumenta a livello esponenziale.
Un’altra coppia si è chiusa in camera a litigare non appena sono arrivati, lei non sapeva una parola di inglese ma aveva fatto la prenotazione ed aveva scelto la camera super-economy con bagno esterno condiviso, e la sua spiegazione di condiviso era si “condiviso” ma tra lei ed il compagno…e basta, lui se è letteralmente divorata in camera. Un’altra cose che moltissimi asiatici hanno in comune è che non dormono sotto le lenzuola ma tra la coperta e la sovraccoperta, e vi confesso questa la devo ancora capire.
Dopo aver letto alcune delle loro recensioni comincio a credere che gli asiatici abbiano una serie infinita di traumi non risolti, certo che il fare una recensione negativa perchè non sei stata capace ad usare un miscelatore dell’acqua calda ne è un chiaro indice, io personalmente ci sono rimasto malissimo, dai il punteggio massimo allo staff e poi abbassi il tutto per un motivo assolutamente idiota.!!!

 
13 commenti

Pubblicato da su 12/27/2013 in Clienti Fetenti, Tourist Editions