Una tranquilla giornata infernale (oggi ce n’è per tutti…)
La morte di Amy Winehouse come previsto ha portato di nuovo i suoi due cd in vetta alle classifiche e come da copione anche noi abbiamo finito immediatamente quei pochi pezzi che avevamo, il fornitore ne è rimasto sprovvisto e addirittura sono mancanti in casa di distribuzione, in confidenza il fornitore mi ha detto che tra le prenotazioni in due giorni i negozianti hanno ordinato fino a 500 pezzi in totale dei due titoli, insomma la conferma che se vuoi vedere devi morire. Inutile dire che qui al CIM hanno cominciato immediatamente a scassare le palle con le classiche assurdità, a me Amy piaceva e non poco per cui i fan idioti dell’ultima ora mi hanno dato non poco fastidio…
1° Idiota: signora sulla cinquantina andante
-Scusasseme ma li dischi della buonanima della Uainausse li tenete, a me piaceva assaje assaje…
-Eccoli…
– Ma solo due sono?…ma non era na nigra???
E naturalmente non ha preso nessuno dei due
2° Idiota: uomo sulla quarantina
-…ma il Grettesttitts della UAINAISE è già uscito?
-….no….sigh
3° Idiota: signora sulla quarantina…
-Oddio che peccato mi piaceva tanto la Amy, ma io sto cercando un pezzo suo ma non ho capito dove stà, una canzone che si chiama Valerie…eppure i dischi suoi io cello tutti ma tutti…
-Guardi sta sulla versione deluxe del secondo disco Back To Black
-No non è possibile io quello cellò….
Gli faccio vedere la tracklisting del disco e Valeriè è la prima del secondo cd e lui niente continua a dire che non è possibile, dopo di che mi tira fuori un cd masterizzato e mi fa
-Si vede che quando me lo hanno copiato mi hanno tolto quel pezzo senno non mi ci entrava, non è che me lo potrebbe masterizzare lei, naturalmente per una sola canzone neanche glielo pago…
-Naturalmente…se non se ne va entro cinque secondi chiamo la sorveglianza e la finanza….
Inutile dire che ha preso subito il fugone, e questo era solo la mattina, poi è arrivata lei quella che con la sua richiesta mi ha fatto ridere per non so quante ore, c’era una amico in negozio che si è sentito male dalle risate ed è dovuto andare in bagno almeno tre volte per riprendersi…
….CHE MI DA QUALCOSA DI BELLO, NERO, CALDO ED ANCHE UN PO’ DURO….
Mi ha spiazzato e sono scoppiato a ridere, non sono riuscito a trattenermi, come mi è stato fatto notare potevo consigliarle Lenny Kravitz ma non credo che alla fine fosse quello che aveva in mente, comunque durante la pausa ho raccolto un po di testimonianze di altre commesse e commessi ed ho capito che la giornata non è stata infernale solo per me ma per tutto il centro, in un negozio di abbigliamento una signora ha riportato indietro un costume BAGNATO E CON LE TRACCE BIANCHE DEL SALE, giurando e spergiurando che non era mai stato usato e che era uscito dal negozio esattamente in quelle condizioni…e naturalmente era senza scontrino. In un altro negozio una signora si è presentata con una certa FACCIA COME IL CULO per fare un cambio di un anello, l’oggetto in questione aveva una splendida pietra dura spaccata e scheggiata, la signora ha naturalmente affermato che l’anello era caduto da un altezza di meno di 5 centimetri, la commessa gentile e professionale come poche ha comunque preso nota dell’accaduto ma ha comunque avvertito che normalmente la garanzia non copre quel tipo di danni, la signora ha preso subito d’aceto e ha fatto le sue rimostranze. La ragazza è rimasta impassibile e sempre gentile ha preso nota delle sue rimostranze anche se la voglia di prendere la signora per i capelli e sbatterla su ogni spigolo vivo del centro commerciale a me era venuta quasi subito, un oggetto si riduce in quella maniera solo se lo scagli violentemente contro una superfice dura ,mah chissà probabilmente la signora aveva portato la mano alla fronte…. Poi il pomeriggio è continuato anche peggio, una signora cercava un vecchio successo italiano degli anni 80, purtroppo quella canzone non si trova in compilation, ma solo sul cd dell’autore, considerando che era pure in offerta lo abbiamo mostrato alla signora la quale ha reagito guardando il prezzo nella stessa maniera in cui Dracula reagisce all’acquasanta, cioè zompando all’indietro e mostrando le gengive, per lei 4,90 era un prezzo inaccessibile per un cd, probabilmente pensava che glielo regalassimo. Dulcis in fundo si sono presentate verso le 18 due sorelle, hanno guardato per tutto il negozio ed in tutti e 108 espositori dei cd (108×50 titoli almeno) sbuffando e criticando di continuo, poi quando alle 20 ho fatto presente che era ora di chiusura le due si sono dirette all’uscita sempre sbuffando e mi hanno fatto presente che non avevamo molto assortimento…non hanno trovato quello che cercavano ma si sono prese un MAVAFF che spero gli duri almeno quanto le batterie del vibratore.