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Archivio mensile:agosto 2014

Una questione di recensioni

La maggior parte delle persone non dovrebbero lasciare delle recensioni se non ne sono capaci, soprattutto quelle negative, leggendo quello che succede in giro cioè sulla rete vedo che molti usano il famoso Trippavvisto come arma di ricatto, solo che ultimamente si sta toccando il fondo. Ho letto recentemente un articolo di una coppia che ha lasciato una pessima recensione su di un hotel che non esiste più da almeno venti anni, e già questo la dice lunga, nella zona in cui lavoro di bed & breakfast e guesthouse c’è ne sono parecchie, una di queste ha il 95% di recensioni negative , ed siccome li conosco mi sembra quasi giusto , dovrebbero arrivare almeno al 100% e per come sono scritte andrebbero prese a modello per come scrivere una recensione.
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Dalla mia parte posso dire che abbiamo parecchie recensioni positive , semplicemente perché diciamo le cose come stanno , quindi gli ospiti sanno cosa trovano, cosa possono avere e la gentilezza rimane comunque la nostra arma migliore, ho avuto clienti che sono arrivati e minacciavano una recensione da 3 che poi si è trasformata in un 9.5 o 10 più di una volta.
Abbiamo anche noi le nostre recensioni negative o meglio più basse del solito , il problema è che a leggerle il più delle volte viene un pochino da ridere.

Una coppia americana ci ha lasciato un 6 risicato lamentandosi di aver sofferto il caldo perché non sono stati capaci ad usare il telecomando dell’aria condizionata, ed hanno avuto dei grossi problemi ad usare la doccia. Il che credo che sia abbastanza normale se si è alti un metro e cinquanta larghi due e si pesa circa 200 kg in quelle condizioni tutti avrebbero dei problemi ad usare la doccia.

Il massimo, del minimo , lo abbiamo avuto da due coppie inglesi entrambe hanno prenotato da un portale che usiamo da poco ma che secondo me dovremmo troncare immediatamente per via dei problemi che hanno con la privacy, a noi arriva solo il nome del cliente e la data di prenotazione e stop, l’unico vantaggio è il pagamento immediato. Tutte le richieste o invio di informazioni devono avvenire tramite il loro portale e molto spesso le informazioni che diamo non vengono girate al cliente per cui spesso e volentieri è usato dalle agenzie di viaggio che vogliono prendere per il culo per bene il cliente che prenota da loro.
Con una delle coppie è andata così visto che non solo si sono presentati pesantemente fuori orario e pretendendo una serie di servizi che la nostra guesthouse non fornisce tra cui l’ingresso in camera prima che l’ospite precedente abbia fatto il check-out ma ci hanno fatto una delle recensioni più ridicole che abbiamo mai avuto , il momento cloù della recensione era :”Ho avuto gli incubi a causa della carta da parati”- e l’ormai famoso «sono stato costretto a fare la doccia gelata perché non hanno l’acqua calda»…sulla carta da parati sorvolo visto la sua inopinabile normalità, per quanto riguarda l’acqua calda posso dirvi che la caldaia è situata nella loro stanza, nel loro bagno ad essere precisi, e che arriva esattamente dopo pochi secondi che si aziona il MISCELATORE. Allora questa persona è presente su Trippavvisto con circa 200 recensioni…tutte negative e quella dell’acqua calda compare su tutti e tre i posti in cui è stato in Italia. Incuriosito chiamo uno dei posti ed ho il culo di beccare la persona che ha avuto a che fare con loro che si ricordava della triste coppia perché hanno provocato le risa isteriche della cameriera del piano a cui alloggiavano il motivo per cui i due si sono fatti la doccia gelata è perché non sanno usare un rubinetto a MISCELATORE . Tra le varie cose la triste coppia si è incazzata pesantemente con le altre persone che ci hanno lasciato dei giudizi positivi prendendosela con loro rispondendo alle loro recensioni malo modo, comunque ho lasciato il meglio alla fine perché i signori hanno soggiornato solo per una notte ma di fatto sono stati nella guesthouse a malapena per sei ore.
L’altra coppia inglese invece è stata con noi una settimana e si è pesantemente lamentata della scarsa pulizia della stanza durante le giornate, che effettivamente non abbiamo potuto fare visto che hanno lasciato per sette giorni su sette il cartellino rosso «Do Not Disturb-Do not Clean» ossia non disturbate e non pulite.

 
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Pubblicato da su 08/28/2014 in Clienti Fetenti, Tourist Editions

 

Una buona lettura estiva….no un’ottima lettura indipendentemente dalla stagione (off-topic(a)

L’incontro con Pierpaolo è avenuto in maniera buffa , online su Facebook tramite un amico in comune che aveva condiviso un link in cui si parla di questo libro , e la cosa buffa è che Pierpaolo prometteva un bacio in cambio della pubblicità e/o condivisione. Incuriosito ho comperato il libro su una delle piattaforme che lo vendono , bhe devo ammettere che è stata una delle sorprese di quest’anno per cui sono qui a consigliarlo spassionatamente, alla fine troverete anche una piccola intervista con lui , e se non lo amate da subito potete cominciare da qui….

Pierpaolo Mandetta
La Legge Dei Lupi Nobili
e-book
Lettere Animate
1,99€ disponibile in vari formati e su varie piattaforme Digitali

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Da qualche tempo si è assistito alla crescita di un genere letterario che va sotto il nome di Urban Fantasy, un sottogenere del fantasy che possiede legami con il fantasy contemporaneo. Da quest’ultimo si differenzia poiché l’ urban fantasy non ha limitazioni temporali (infatti non necessariamente è ambientato nei tempi moderni), bensì spaziali. Infatti è un genere in cui l’elemento fantastico è legato agli ambienti urbani, mescolati con le relative tematiche e con i relativi sottogeneri .
Questo come definizione di genere, anche se qui in Italia, purtroppo per noi il genere è scivolato verso quello che ora chiamano Dark Romance , ossia la versione dei romanzetti della Harmony solo che con creature più o meno soprannaturali come protagoniste e di solito declinato esclusivamente al Femminile, oltre che ad una serializzazione infinita che diventa peggio della minestra riscaldata, si parte dal minimo della tetralogia, insomma se va male si finisce peggio di Sentieri
Pierpaolo Mandetta classe 1987 lui no invece propone finalmente qualcosa di completamente diverso, un Urban Fantasy ambientato in Italia rendendolo credibile e degno di questo nome lontano dai nuovi stereotipi del genere, quindi in questo romanzo non ci sono belle ragazze con un basso quoziente intellettivo innamorate di vampiri anemici e contese da Lupi mannari ipertrofici (ogni riferimento alla sega di Twilight è puramente voluto) e neanche licantropi come magari il titolo potrebbe far credere e nemmeno le streghe ma….udite udite è la storia di un ragazzo di diciotto anni apparentemente normale che si ritrova talmente potente da avere contro sia l’inferno che il paradiso : un custode dei sogni. E tutta la vicenda si sviluppa e chiude nello stesso libro per cui nessuna serializzazione in vista .
Michael Q. il protagonista ha da poco compiuto diciotto anni e non riesce a vedere nulla di buono intorno a sé come effettivamente molti di noi. La sua è una famiglia di provincia che lo tratta come un estraneo. Una madre insensibile e ossessionata dalle pulizie, un padre senza scrupoli che inquina l’ambiente, un fratello tossicodipendente che lo picchia.
A scuola, Michael spera solo di diplomarsi il più in fretta possibile, ritenendo inutile tutto quello che gli viene insegnato. Non va d’accordo neppure con i suoi coetanei, che vede persi dietro a svaghi frivoli e dipendenze, se non con Daniel, uno strano ragazzo arrivato da poco che si dimostra da subito gentile.
Una mattina come tante, Michael riceve la Key to Harmony, che gli permette di esplorare un mondo parallelo, l’Astrale, in cui risiedono i suoi sogni. In questo mondo vivono due entità contrapposte, un Michael bambino e Noah, un ragazzo identico a lui ma crudele e pieno di segreti, intenzionato a volersi impossessare del suo corpo. Entrambi sono dotati di poteri incredibili che agiscono attraverso Michael, e che lo rendono uno dei Guerrieri della Luce più potenti: un Custode di Sogni.
Ed infatti sono proprio i sogni la forza motrice del romanzo, fragili come farfalle ma potenti e devastanti come salve di cannone.
Questa in poche parole è la trama , durante la sua odissea Michael si troverà affiancato da due guerrieri gay (altra bella e coraggiosa sorpresa ) che lo aiuteranno durante il suo faticoso percorso, pieno zeppo di rimandi e citazioni da serie come Buffy l’Ammazzavampiri e I Cavalieri Dello Zodiaco questo libro è stato una delle migliori sorprese di quest’anno, dietro la storia si nasconde la metafora della crescita e del cambiamento che avviene con l’arrivo delle responsabilità, il tutto narrato con ottimo stile dal Mandetta , che è alla sua seconda opera, il primo libro è del 2012 si chiama Vagamente Suscettibili ed era una commedia , in anteprima vi annuncio che il prossimo uscirà per le edizioni RenBooks entro la fine dell’anno e si chiama Un Cuore Satellite, stavolta niente Urban Fantasy ma un ritorno alla commedia gay …di cuore .

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Quattro chiacchiere con l’Autore

01) Due libri usciti ed un terzo in uscita, ognuno con una casa editrice diversa, a quanto pare la vita di un giovane scrittore non è facile in Italia, tu che ne dici?

– Lungi dal dire che in Italia le cose siano semplici, mi sento però di poter dire che l’offerta di scrittori in circolazione è nettamente superiore alla domanda reale, e mi ci metto dentro anche io. I miei romanzi, poi, non li avrebbe mai pubblicati un grosso editore, per stile e contenuti poco commerciali, dunque mi ritengo molto fortunato e ringrazio le case editrici che mi hanno accolto. Sto prendendo il mio percorso come una giustissima gavetta.

02) Sei passato dalla commedia all’Urban Fantasy per poi tornare di nuovo alla commedia , come mai?

– Da bambino ero molto timido e non avevo amici, così sono cresciuto con cartoni animati e videogiochi. A vent’anni ho sviluppato la passione per l’ironia e il sarcasmo, senza tuttavia perdere l’indole da orso. Così quando la vita sorride, scrivo commedie e sorrido assieme a essa, e quando i mesi riservano dei dolori, mi rifuggo nel fantasy per aggiustare le cose.

03) Nel Libro ci sono rimandi ed omaggi a serie come Buffy , Cavalieri dello Zodiaco etc etc, quali ti hanno influenzato e come mai hai reso omaggio?

– Perché mi hanno allevato come tante madri, mi hanno inculcato valori in cui voglio credere. L’omaggio più grande, però, è per Gmork, il lupo de La storia infinita.

04) Un romanzo fortemente declinato al maschile è decisamente controcorrente come mai?

– L’unica cosa davvero controcorrente che credo ci sia in questo romanzo è la visione lucida dell’andazzo del mondo: bene e male non esistono. Esiste la sopravvivenza. E questo è un istinto che attecchisce maggiormente negli uomini, rispetto alle donne, che sono più orientate all’armonia di gruppo.

05) Che cosa ti piace leggere ? hai uno scrittore o un genere preferito?

Sto accumulando un sacco di romanzi da leggere, tra fantasy e umoristici. Sto cercando di finire (in ritardissimo) il terzo volume di Hunger Games.

06) Secondo te tra E-book e Cartaceo chi vince tra i due formati?

Dovrebbe l’eBook, per i costi competitivi, ma la pigrizia italiana lo sta un po’ rifiutando, ed è un peccato. Ci lamentiamo per tutta la ruggine del paese, ma l’innovazione neppure ci è simpatica.

07) Nel tuo romanzo come co-protagonista c’è una coppia di guerrieri gay, che tra le altre cose si inseriscono in maniera perfetta nella struttura della vicenda, atto di coraggio o provocazione ?

Nessuno dei due. Pura e semplice scelta di credibilità. Se gli omosessuali vivono dall’alba dei tempi in tutte le comunità e in un numero sempre crescente nella popolazione attuale, non ha alcun senso che per magia spariscano dalla narrativa, anche se fantastica e quindi “vicina ai ragazzi”.

08) Tra le altre cose lavori in un BAR , hai magari usato qualcuno dei tuoi clienti per prendere spunto per qualche personaggio cattivo?

Non c’è niente di più crudele di un cliente al mattino che non ha ancora preso il primo caffè.

PS: se ve lo state chiedendo il bacio devo ancora riscuoterlo !!!!

e lo trovate qui
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http://www.ibs.it/ebook/mandetta-pierpaolo/legge-dei-lupi-nobili/9788868820534.html

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Pubblicato da su 08/20/2014 in Off-topic(a)

 

Una Questione di Karma ( la storia di Mothra & King-Ghidora)

Una Questione di Karma ( la storia di Mothra & King-Ghidora)

Abbiamo avuto dei clienti assurdi ma queste due ragazze Nippo-Cino-Americane credo che li battano tutti, almeno fino ad ora.
Le ho chiamate Mothra & King-Ghidora perché hanno le stesse identiche fattezze e movenze e delicatezza delle due creature mostruose originali.
Terror Over Tokyo
Di solito quando si comincia male si finisce peggio e queste due sono la prova vivente che è proprio vero, come si suol dire «garantito al limone» , il colorito infatti era quello.
Contattate via mail per sapere l’orario di arrivo non hanno mai risposto se non con una laconica e brevissima telefonata il giorno prima dell’arrivo:
«Noi arrivare per le 10.00« e riattaccano.
Fortunatamente la loro camera era già pronta dal giorno prima causa cancellazione di una prenotazione precedente quindi ho potuto giocare d’anticipo e far trovare tutto pronto prima delle 10.00 di mattina.
Peccato che le due mostre si presentino circa otto ore dopo verso le 17.45….o meglio a quell’ora mi arriva una telefonata dallo stesso numero del giorno prima (che manco a farlo apposta è diverso da quello usato per la prenotazione)
«noi arrivate vicino…noi bloccate bagaglio …noi aiuto»
Naturalmente il tutto in un inglese ultra-pessimo, chiedo di descrivere dove sono ed al momento in cui mi dicono dell’omino con la pizza in mano capisco che sono a pochi metri da noi , cioè di fronte alla famosa & mefitica salmonellosi-ca trattoria.
Scendo giù e dopo pochi minuti me le trovo davanti bloccate tra i tubi dell’ impalcatura con due valige enormi ed un panda di peluche a grandezza naturale cioè enorme, più grande di loro due messe insieme, che giustamente essendo stato legato alla valigia non ci passava se non di lato ma le due tiravano naturalmente nella direzione sbagliata….un po’ come quando una cliente cerco di aprire la porta scorrevole del bagno spingendo in avanti, la stessa identica cosa.
Check in di due ore perché Mothra & King-Ghidora hanno giustamente qualche problema con il fatto che non hanno assolutamente letto la prenotazione, quindi del fatto che hanno prenotato una Super-Economy con bagno esterno condiviso non ne avevano la minima idea, chiedono quindi tutta una serie di servizi, prestazioni e caratteristiche proprie delle altre tipologie di camere, che però naturalmente hanno un prezzo diverso. ad un certo punto chiedo se hanno prenotato tramite agenzia o chi per loro, e Mothra mi risponde scocciata
«Io con questa» sventolando mi un I-pad sotto il naso ….ok con calma e tranquillità finisco il check in e le accompagno in stanza preventivando che saranno Volatili Per Diabetici per tutti e tre i giorni della loro permanenza.
king
Infatti non appena entrano in camera cominciano a litigare furiosamente in maniera tale che dopo 5 minuti sono costretto a bussare e a chiedere di abbassare la voce.
Tra i vari servizi che offriamo ai clienti c’è quello di poter stampare tramite il desk documenti vari , dai biglietti aerei, infatti Mothra & King-Ghidora alle due di notte mandano una mail che il giorno dopo alle 08.30 hanno il treno per Firenze e vogliono i biglietti nella loro camera entro le 08.00. Naturalmente il fatto che il desk fosse aperto dalle 09.00 alle 13.30 lo avevo ripetuto solo una decina di volte durante il check in era totalmente irrilevante. Per loro fortuna quella mattina ero arrivato prima del tempo per cui stampati i biglietti a tempo di record Mothra & King-Ghidora prendono immediatamente il volo.

Io torno al mio lavoro quotidiano e dopo un po’ guardando in giro vedo che qualcosa non mi quadra, mancano diversi rotoli di carta igienica dai bagni …e diverse tazze pulite…mah probabilmente qualcuno ha mangiato nella famosa trattoria e fatto tè e camomilla in camera….almeno è quello che pensavo.
Arriva la signora delle pulizie e come al solito le consegno le chiavi delle stanze insieme al foglio del lavoro giornaliero. arriva alla stanza di Mothra & King-Ghidora, appena apre la porta la signora della pulizia indietreggia facendosi il segno della croce e trattenendo a stento un urlo mi chiama, vado da lei e getto un occhio nella stanza, la stanza di Mothra & King-Ghidora nonostante sia una superEconomy è una delle più grandi, dentro oltre ad un letto matrimoniale, un letto singolo ci sono un armadio abbastanza ampio, un comò con dei cassetti grandi da poter nascondere un cadavere due comodini, un vano porta scarpe piuttosto grandicello ed un mini-frigo…ed il pavimento, il quale era cosparso del contenuto delle due maxi valigie di Mothra & King-Ghidora, vestiti, calzini, mutande, abiti vari, il panda era stato sistemato nella poltrona letto naturalmente, sotto il letto ed accanto i comodini sul pavimento facevano bella mostra otto confezioni di yogurt consumate e gettate a terra, sul comodino di destra tre dei rotoli di carta igienica mancanti e su quello di sinistra c’era della carta igienica usata, in una bella forma a piramide. Il cestino accanto al comodino era vuoto e immacolato.
A terra fra le varie cose c’erano dei cocci che ho riconosciuto come le nostre tazze, ma solo dopo ho capito il motivo per cui si rompevano, avevano preso una decina di tazze e le avevano riempite di acqua e messe in frigo, il problema è che poi una volta raffreddate diventavano scivolose per la condensa e cadevano a terra frantumandosi.
Il secondo giorno Mothra & King-Ghidora escono dalla stanza sul limite dell’orario della pulizia si avvicinano al desk e chiedono che la loro stanza venga pulita, con fare alquanto perentorio, gentilmente gli chiedo se avevano messo il cartello di non disturbare e loro tra lo stupefatto e lo sgarbato mi dicono di no ed io con aria modestamente perculante gli dico tranquillamente « non ci sono problemi, noi le stanze le puliamo TUTTI i giorni, non c’è bisogno di chiederlo, a meno che non ci sia il cartello di non disturbare o ci venga richiesto dopo che la signora delle pulizie sia andata via.»
Loro se ne vanno sempre urlando e litigando tra di loro e alla signora delle pulizie gli prende un mezzo infarto , altri contenitori di yogurt, confezioni di biscotti e patatine vuote erano andati a raggiungere i vestiti sul pavimento, i-pad e computer erano messi tra le lenzuola e un tampone interno usato era andato a raggiungere la carta igienica usata sul comodino. Cestino immacolato e mobili vuoti come il giorno prima, ve lo avevo detto che gli asciugamani erano ancora piegati e non usati messi nel vano porta scarpe?
Finalmente arriva il giorno della partenza, alle 09.00 Mothra esce dalla stanza e mi ordina di prenotare un taxi per le 10.30, gli dico che non ci sono problemi e gli chiedo a che ora devono stare all’aeroporto, alle 11 è la risposta della demente, me la guardo e le dico che forse con il teletrasporto avrebbero più chance visto che di solito ci vuole almeno un’ora per arrivare e quella mattina c’era anche traffico pesante….ci mette cinque minuti ma ci arriva….stanno già in ritardo. Le chiamo un taxi sull’immediato e lei si rifugia in camera fare i bagagli in fretta e furia, il taxi arriva e lo fanno aspettare quasi 40 minuti, escono come delle furie sempre urlando e tra le altre cose usano l’ascensore e quasi lo danneggiano aprendo le porte per la fretta, riesco a rimettere a posto il gancio e fortunatamente l’ascensore riparte.

Poco prima che partano per Hong Kong Mothra mi chiama in lacrime, King-Ghidora ha smarrito l’i-phone nel tragitto fino all’aeroporto e lei quando è scesa dal taxi ha fatto un volo dando una craniata e fracassato l’ipad. Contatto la compagnia dei taxi e chiedo di parlare con l’autista se nel taxi avesse tante volte trovato il telefono…sue testuali parole :» NO e se lo trovavo me lo tenevo visto che ho dovuto litigare con quelle due per farmi pagare la corsa, infatti non volevano pagare il surplus dovuto all’attesa»

Meno male che ci ha pensato il destino poco dopo 😀 io sto ancora ridendo

 
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Pubblicato da su 08/18/2014 in Clienti Fetenti, Tourist Editions