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Archivio mensile:febbraio 2011

Il Cretino Corre Sul Filo

Del telefono naturalmente, niente da fare anche dopo Sanremo le personalità mononeuroniche, non si danno pace continuando a fare danni come se niente fosse.
E non solo al me ma anche al mio povero collega che questa mattina ha avuto il benvenuto dalla seguente telefonata appena aperto…
“XXXXXXXXX Buongiorno”
“Buongiorno volevo sapere quali costumi di carnevale affittate?
“Mah veramente non affittiamo costumi da carnevale”
“Ah…e che affittate?”
“Nulla vendiamo dischi, cd dvd e affini…”
“Ma neanche costumi da principessa?”
“No…non affittiamo proprio costumi…”
“Ah allora li vendete?”
“No vendiamo dischi, cd dvd e affini…”
E naturalmente riattaccano mandando a quel paese.

Il Superidiota della Giornata
“XXXXXXXXX Buongiorno”
“Salve volevo sapere se avete videocassette della Walt Disney”
“Veramente no non abbiamo più vhs, ma dvd”
“Neanche in offerta…”
“Veramente no…”
“Ma io volevo la videocassetta degli Aristogatti”
“Abbiamo il dvd, ed è anche in offerta…”
“Che cazzo ci faccio col dvd, tanto si sa che i dvd sono fatti dalle copie delle copie delle videocassette, per cui mi dovrebbe trovare la videocassetta e non voglio pagarla più di due o tre euro…o anche meno…”
“Guardi che le videocassette sono fuori catalogo non posso ordinarle…”
“Ma che cazzo sta dicendo, non c’è il suo collega che lui mi rimedia anche i fuori catalogo”
“Veramente mi sembra un po’ strano, se sono fuori catalogo non sono reperibili”
“Ma che sta dicendo…comunque io di solito noleggio le videocassette e me li metto in dvd cosi gli originali non me li inculo proprio…”

Avrei voluto parlargli della definizione migliore, della resistenza all’usura e della versatilità dei dvd, ma sinceramente mi bastava sentirlo parlare per capire che era un idiota fatto e finito e per giunta assolutamente fiero della sua idiozia per cui l’ho lasciato parlare per altri cinque minuti dopo di che con una scusa ho riattaccato e ho memorizzato il suo numero come Idiota Totale sul telefono e quando richiamerà troverà il fax in automatico che gli risponde…

Max Pezzali ed il suo fan numero uno
Ha cominciato a chiamare non appena il nome di Pezzali è apparso come probabile partecipante a Sanremo qualche mese fa, voleva prenotare il cd senza neanche sapere se poi fosse uscito oppure no, chiamando un giorno si e l’altro pure per qualche mese, chiedendo particolari sul disco in un momento che credo che neanche Pezzali lo sapesse…poi è passato alle visite, anche quelle un giorno si e l’altro pure fino ad arrivare finalmente a giorno dell’uscita del cd.
Da noi a volte i cd arrivano la sera prima dell’uscita ufficiale, quelli di Sanremo naturalmente no visto che hanno l’uscita tassativa il giorno dopo che hanno cantato tutti gli artisti partecipanti al festival.
Lui dalla sera prima all’uscita effettiva si è presentato una decina di volte in negozio chiedendo se era arrivato il cd, quando finalmente è arrivato sto benedetto cd, arriva trafelato e rosso in viso..
“Quanti ne ha venduti?”
“Veramente sei il primo…”
E mi guarda col viso schifato…
“Davvero…”
“Si…e pena che dei Modà ne sono stati venduti almeno una trentina…”
Replico con fare sardonico
Ha preso il cd e ha pagato che era quasi in lacrime…

 

La Fiera Dell’Imbecillità

La Fiera delle Imbecillità

Eccomi di nuovo nelle terre del CIM dopo la pausa sanremese che mi ha impegnato nel mio altro progetto, The Reservoir Blogs (http://www.thereservoirblogs.it/) anzi se volete andare a dargli un’occhiata la cosa non mi dispiace.
Comunque in questa settimana non è che i clienti del CIM se ne sono stati buoni, tutt’altro abbiamo infatti raggiunto delle vette mai esplorate prima, tra personalità mononeuroniche ed imbecilli veri..

1° caso umano
Buongiorno Volevo notizie sul cd che ho ordinato –
Mi scusi ma me lo ha ordinato ieri sera alle 19.55 e le ho detto che prima del 29 marzo non esce… – Così volevo sapere se c’erano novità…
E naturalmente erano le 9.55 del giorno dopo in cui il signore mi aveva chiesto quando usciva il cd di Vasco Rossi…

2° caso umano
Senti un po’ ma un disco de chitara de li hahaha cellai?
In questo caso mi sono limitato a guardarlo fisso un po’ sconsolato e lui se n’è semplicemente andato…in libreria poi ho saputo da una ragazza che ci lavora che ha chiesto dov’era la “Rastrelliera” dei romanzi d’autore…roba che stavano per chiamare l’ambulanza perché la poverina non la smetteva di ridere.

3° caso poco umano
Ragazza sui vent’anni entra al CIM si guarda intorno come se fosse in terra straniera
Salve avete gli elleppi?
Sì li abbiamo –
E dove sono?
Lì dietro di lei-
Ah….
e se ne va di corsa senza neanche girarsi a guardare gli “ellepi”lasciando il proprietario che la stava servendo in stato semi-catatonico con lo sguardo del tipo “ma che ho fatto di male io”

1° caso Vero Imbecille
Squilla il telefono, di solito appare il numero di telefono di chi chiama ma stavolta appare Chiamata Privata, quando è così di solito sono quasi sempre venditori, per abbattere i loro ardori di solito basta dire che il responsabile lo trovano di domenica dopo le 18 e attaccano subito , comunque rispondo:
“Ho ordinnato un cd è arivato?”
“Quale Cd mi scusi?”
“Quello che ho chiesto no sennò quale?”
(eccone un altro che è convinto che è l’unico cliente del CIM a fare ordini)
“Cortesemente se mi dice il titolo controllo”
Finalmente me lo dice e controllo sul computer ed il mio collega mi avverte che come tipo era piuttosto strano, comunque scopro che il cd è in consegna per oggi
“Guardi che è nel pacco che sta arrivando, quindi è in consegna per oggi”
“ah…e a che ora arriva? È un regalo”
“Guardi che oggi di solito il corriere arriva entro le 15”
“A ma a che ora di preciso? Sa è un regalo…”
“arriva entro le 15, se poi arriva alle 14.45 o alle 14.59 non posso dirglielo di preciso…”
“ma a me serve l’ora precisa è un regaloooooooooo”
“Ho capito che è un regalo, ma comunque il corriere sempre entro le 15 consegna, ma perché non mi lascia un numero di recapito?”
“Ma se lo prenda dal suo telefono”
“Mi scusi ma mi appare chiamata privata…”
“A Si…ed allora andatevene tutti a fare in culo…”
e riattacca senza neanche darmi il tempo di mostrargli la via…
ma il peggio doveva ancora venire ed infatti quando senti un coglione dire
“Anvedi sti stronzi hanno ricantato il pezzo di Marco Masini “E Chi se ne frega”
mentre tu ascolti i Metallica di Nothing Else Matters, capisci che la fine del mondo è vicina…

 
 

Stronza & Deliro a Las Vegas…no…al C.I.M.

Capita molto raramente come cliente ma quando si presenta di solito non c’è più nulla da fare, la Vera Stronza è impossibile e crudele, colpisce e lascia dietro di se solo vittime…è arrivata al CIM verso le 16 e se ne è andata quasi un’ora dopo, mentre la servivo c’èrano un mucchietto di gente che rimaneva a guardare atterrito ed un paio alla fine hanno anche battuto le mani a mo d’applauso, ero riuscito a sopravvivere ma è un qualcosa che non auguro a nessuno neanche al mio peggior nemico.
Di solito è finta bionda, e stavolta anche mezza straniera…combinazione letale perché non solo è ignorante come poche ma non si capisce un cazzo quando parla…egocentrica come poche capisce solo quel metro quadro di mondo che ha intorno…

“Devo fare un regalo a mio figlio che è un genio della musica hard e metal ma che a me fa schifo, ma è bravissimo, ha inciso anche dei dischi ma sicuramente ha già tutto quindi già so che non troverò niente, volevo qualcosa dei miei tempi che sia vecchio però nuovo e sia molto bello…”

Queste erano le premesse le ho chiesto gentilmente se aveva qualche nome in mente e naturalmente mi ha risposto…
“No me lo deve dire lei”
“Pink Floyd”
“No ha già tutto…”
“Beatles”
“No No No quelli no non gli piacciono e fanno schifo anche a me”
“Led Zeppelin, Deep Purple…
“No quella è roba vecchia ma che non va bene e già ha tutto, perché lui ha tutto…”
Prendo una copia di Surrealistic Pillow dei Jefferson Airplane…
“Oddio e che è sta robaccia rosa ma chi cazzo sono e chi li conosce…non voglio roba dell’ultimo minuto…”
A questo punto mi fremevano le mani l’avrei picchiata tanto tanto volentieri…
“Janis Joplin…”
“Oddio no è donna e poi io non la conosco e a mio figlio certe cose non piacciono proprio…
“Bob Dylan…”
“Si forse una raccolta…”
Prendo la raccolta la guarda e mi fa
“Noooo ma cosè sta roba qui le canzoni si ripetono…”
Riprendo il cd guardo le canzoni e gli rispondo…
“Non mi sembra proprio, le canzoni mi sembrano una diversa dall’altra…
“Nooooo si ripetono…
I santi veniva giù a mazzi dal calendario uno dopo l’altro ma lei niente…
Prendo allora quello che è l’ultimo album d’inediti di Dylan…
Lei lo prende, guarda bene la copertina e poi mi butta il cd sul bancone allontanandolo schifata…
“Ma che è matto? Ci sono due uomini in copertina, se gli porto una cosa del genere è capace mi vomita per tutta la stanza, ma che schifo ma che Dylan è diventato completamente matto a fare una cosa del genere, che schifo, che schifo, che schifo…”
Ora la volevo morta per davvero…
Ripiega su Barry White, ma la raccolta doppia non andava bene quaranta pezzi erano troppo pochi e poi per lei il prezzo non andava bene era in offerta ed al figlio le cose in offerta non andavano bene…
Il proprietario che era di turno con me a questo punto la riconosce, si fa il segno della croce e si rifugia in bagno pallido come un cencio, l’escalation di proposte continua…
Jethro Tull
“Ma chi è, ma che robaccia è questa, ma che copertina orribile, comunque mai coperti…
Radiohead
“E chi l’ha mai sentiti prima, oddio sembrano usciti dal manicomio (anche lei se è per questo)
Kiss
“Ma che brutti e poi se sono così brutti fanno sicuramente musica di merda…
Qualsiasi nome femminile viene scartato a priori perciò non ci provo neanche più a proporli..
Queen
“Per carità ma che siamo matti, e poi lui aveva una voce da gallina isterica orribile…”
Qui uno dei ragazzi che stava assistendo ha avuto un sussulto, mi ha guardato e mi ha fatto il gesto di passarsi un dito sotto la gola come per dire SGOZZALA….ero veramente tentato se non fosse che poi mi sarebbe toccato di ripulire il sangue…
Black Sabbath
“Naaaa ma che cosa è ma hanno fatto veramente cantare tutta gente senza talento a quanto pare…
Anni 60, merda, anni 70 merda secondo la Vera Stronza tutto quello che gli veniva proposto era marrone…un po’ come lei in realtà…
Genesis
“Orribili non hai mai fatto un solo disco decente…
Jimi Hendrix
“Oddio ma è di colore ma che è matto…
Siamo poi passati agli anni 80 e sono saltati fuori i Bon Jovi, la Vera Stronza ha adocchiato il cantante e gli si è ammorbidito l’occhio e la bocca ha cominciato a salivare leggermente, forse ci siamo…le faccio sentire qualche brano un paio di ballate ed era quasi convinta, le faccio vedere una foto migliore del cantante ed allora annuisce…era fatta, finalmente si era convinta
Prendo la limited della raccolta , le faccio il pacchetto e naturalmente al momento di pagare se né uscita con…
“Guardi lo prendo solo perché devo fare un regalo a mio figlio ma sicuramente sono certa che gli farà schifo perciò verro per forza a cambiarlo…
E finalmente se n’è andata via, e tra i sopravvissuti rimasti c’è stato anche l’accenno d’applauso, io ormai avevo il fegato che mi usciva dalla bocca, in quel mentre torna la proprietaria e le racconto l’accaduto, subito mi viene spiegato che quella era la Vera Stronza, di solito quando veniva al negozio la proprietaria scappava via, il proprietario si chiudeva in bagno, uno dei commessi con la scusa di avere l’udito debole e faceva finta di non capirla, l’altro si nascondeva sotto il bancone e rimaneva solo una delle sorelle della proprietaria, che era particolarmente votata al martirio e riusciva a contenere i deliri di Vera Stronza.

 
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Pubblicato da su 02/12/2011 in Clienti Fetenti

 

La Quarta Madre

A quanto pare Dario Argento si sbagliava, non c’erano solo tre madri, dopo Mater Suspiriorum, Mater Tenebrarum e Mater Lacrimarum c’era una quarta e terribile Mater, Mater Rompipallorum che si aggira nei meandri del CIM accompagnata dalla terribile prole infernale, il cui effetto è quello di ridurre ai minimi termini fisicamente e psichicamente i poveri commessi che hanno la disgrazia di incontrarla nel loro cammino…di solito ha radici napoletane e già aumenta il suo grado di pericolosità, soprattutto se si capisce che usa come arma impropria il suo credo verso quella divinità demonica che adora che corrisponde al nome di Gigggi D’Alesssio…

Arriva al CIM accompagnata dalla sua demoniaca prole e la scatena immediatamente verso la distruzione,
“Io cercavo un pezzo di Giggetto mio ma non lo trovo da nessuna parte mi potete aiutare?”
E già si parte male visto che nell’aria si sente un odore simile allo zolfo perché è chiaro che la Quarta Madre non tocca l’acqua sin da quanto e nata, l’energia elettrica ha un calo improvviso e delle lampade si rifiutano di funzionare in sua presenza mentre il computer al momento che viene scritto il nome di Gigggi D’Alesssio si rifuta (giustamente) di funzionare…
In poche parole La Madre colleziona Gigggi D’Alesssio in tutte le sue forme ed è alla disperata ricerca di materiale inedito.
Nel frattempo la Prole Infernale parte all’attacco comincia a prendere a calci il bancone in maniera ritmica e snervante mentre la Madre continua a snocciolare canzoni inedite dell’essere immondo una dietro l’altra, che naturalmente non si trovano in commercio, ma lei niente continua a chiedere drammaticamente “Perché non lo trovo? Perché non lo trovo? Perché non lo trovo?”
“Signora la Bambina…per favore”
Le faccio notare perché la pestilenziale bambina ora ha cominciato a cercare di forzare i cassetti del bancone uno dopo l’altro…
“Ma Quanto è Bella la Mia CREATURA”
Il fatto che ha usato la parola CREATURA la dice lunga, infatti, è la vera prova che ogni scarafone è bello a mamma sua, la “creatura”in questione ha circa 6-7 anni in pesante soprappeso i capelli color carbone con due codini biondi ai lati, monosopraccigliata e con un paio di baffi da fare invidia ad un bersagliere e soprattutto vestita per carnevale con un abitino, hem… abitone da principessa color rosa confetto.
In ogni modo la sua ricerca ha esito negativo e dopo avere lanciato un paio di maledizioni con un sorriso a 12 denti se ne va finalmente dal CIM lasciandomi a rimettere posto il caos e usare almeno quasi tutta una confezione di OUST in formato industriale

 
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Pubblicato da su 02/09/2011 in Clienti Fetenti

 

Non Ci resta che Ridere

Sinceramente non so se per colpa di una strana congiunzione astrale o quale occulta manifestazione del destino oppure la deliberata immissione nell’aria di non si sa bene quali sostanze ma sta di fatto che ieri al CIM si sono scatenati, c’è stata un’invasione di personalità mononeuroniche come non se ne vedeva da qualche tempo e conservare il sangue freddo o la sanità mentale è stata una vera sfida, il bello che mica solo da me, al negozio d’animali hanno chiesto se i cuccioli maschi avessero anche loro il ciclo mestruale, poiché il cliente in questione ha un cucciolo maschio che gli sanguina tutti i mesi, sinceramente consiglio una visita dal veterinario al cucciolo ed un appuntamento dallo psichiatra a lui…e considerate che ha anche chiesto se esistevano i tampax per animali…

Prima Mononeuronica
Appena arrivato al CIM eseguo le solite operazioni di routine per l’apertura ed essendo arrivato prima ne approfitto per dare una pulita alle vetrine, mentre pulisco uno di vetri vedo una signora di una certa età che picchia ripetutamente sulla porta chiusa del negozio accanto, le faccio presente che avrebbero aperto da li ad un quarto d’ora, la signora sbuffa impermalosita e si mette a guardare le vetrine del CIM
-“Aho ma a quanto sta er disco della Nannini?”
Le dico il prezzo e lei mi risponde
-“Alla faccia del cazzo, ma almeno c’e stanno tutte quante?”
-“Signora la Nannini canta dal 1974, su di un CD proprio tutte non ci stanno…”
-“Ah…ma quelle nuove c’è stanno tutte?”
-“Si signora quelle nuove si…”
-“Ma che me lo dai al 50% de sconto?”
-“No…”
-“Ma io so cliente…”
:”A parte il fatto che non l’ho mai vista prima uno sconto del genere non è proprio possibile…”
-“Ma io so cliente…”
-“Idem come sopra…”
-“Ma io so cliente…e che vordi?”
Fortunatamente nel frattempo il negozio accanto ha aperto i battenti e la signora ha preso la sua via…

Secondo Mononeuronico
Di solito non parlo dei Mononeuronici maschi perché sinceramente sono irritanti e non fanno molto ridere…purtroppo c’è credono pure…come si dice dalle nostre parti.
Eccone uno venuto direttamente dalla montagna del sapone…
-“Ma qui li affittate li filmi?”
-“No non facciamo affitto solo vendita…”
-“ E le cassette, le affittate quelle?-
-“No, non facciamo affitto solo vendita…”
-“… ma almeno li ciddi quelli li affittate? “
-“No, non facciamo affitto solo vendita… “
Imperterrito come pochi continua a guardarsi intorno e ne spara un’altra…
-“ Ma allora li videogiochi?”
-“No, non facciamo affitto solo vendita…”
Come una mia cara amica direbbe “In culo t’entra ma in testa no…”

Terza Monoeuronica
Questa mi ha lasciato a bocca aperta e completamente basito perché non ci ho capito assolutamente nulla, ma veramente proprio nulla di nulla di nulla…

-“Mi scusi ma quello in vetrina è verde? “
-“ Che cosa Signora? “
-“Ma quello in vetrina é dei tre periodi?”
-“ Mi scusi ma continuo a non capirla.”
-“Ma quello in vetrina costa come uno o sono tutti e tre?”
-“Mi scusi ma se vengo fuori e mi fa vedere cosa intende forse riesco a capire..”.
-“No no tanto mio marito ne ha gia di tre…”-
E sono rimasto li a bocca aperta…

Dopo di che è entrata una signora che mi ha chiesto una copia di un dizionario Tedesco-Italiano, che naturalmente in un negozio di dischi non manca mai, e che diamine, dulcis in fundo entra una ragazza che mi chiede quali sono i biglietti dei concerti, (Che non vendiamo) e che percentuali di sconto ci sono su suddetti biglietti perché si sa che al centro commerciale è tempo di saldi.